stemmacolore
Cerca

DALLA CURA AL PRENDERSI CURA. IL RUOLO DELLE CURE PALLIATIVE PER IL PAZIENTE E PER I SUOI FAMILIARI

DALLA CURA AL PRENDERSI CURA. IL RUOLO DELLE CURE PALLIATIVE PER IL PAZIENTE E PER I SUOI FAMILIARI
Prevenzione e cura, Iniziative

Giornata del Sollievo: i comitati etici dello IOV si interrogano sul “prendersi cura” e sulle cure palliative

C’è una fase della vita in cui le cure non sono più in grado di contribuire efficacemente alla guarigione del paziente: è il periodo più critico del percorso di vita, una fase in cui le cure palliative e il sostegno personale diventano strumenti di un “prendersi cura” così delicato, quanto decisivo. La Giornata del Sollievo – nata nel 2001 con una direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è stata istituita nel nostro Paese proprio allo scopo di “promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione”.

In occasione della XVII Giornata Nazionale del Sollievo 2018, i Comitati Etici per la Pratica Clinica e per la Sperimentazione Clinica dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS propongono a cittadini e operatori sanitari l’evento “Dalla cura al prendersi cura. Il ruolo delle cure palliative per il paziente e per i suoi familiari” (ore 15.00, mercoledì 27 giugno; Basilica del Santo – Sala dello Studio Teologico), un appuntamento che secondo Leonardo Trentin (Presidente del Comitato Etico Pratica Clinica e Direttore UOC Terapia del dolore e cure Palliative, IOV-IRCCS) ha lo scopo “di sensibilizzare istituzioni, operatori sanitari e cittadinanza ad una maggior attenzione nei riguardi del malato affetto da patologia tumorale con dolore ed altri sintomi che spesso lo affliggono”.

La sottolineatura fin dal titolo della necessità di un passaggio dalla “cura” al “prendersi cura” viene così sottolineato dal palliativista dello IOV: «La sofferenza del malato tumorale richiede un approccio olistico. Non è quindi sufficiente il singolo sanitario, ma richiede multidisciplinarietà e multiprofessionalità, per garantire una continuità assistenziale, espressione proprio del farsi carico dei bisogni di malato e famiglia».

All’evento per la Giornata del Sollievo parteciperanno: Colleen Gallagher (Chief and Executive Director Integrated Ethics in Cancer Care MD Anderson Cancer Center – Houston, Texas), membro del Comitato Unesco per la Bioetica e i diritti umani, tra i massimi esperti mondiali di cure palliative e fine-vita; Anna Mancini Rizzotti e Micol Mazzer, che porteranno l’esperienza di ADVAR, onlus trevigiana impegnata nelle attività di assistenza e accoglienza di malati terminali e famiglie, attraverso la promozione delle attività di ricerca e di studio nel campo delle cure palliative, l’erogazione di cure palliative nelle forme di assistenza domiciliare e residenziale, la realizzazione e l’organizzazione di strutture residenziali protette.

L’esperienza dello IOV nell’ambito delle cure palliative sarà proposta durante l’evento proprio da Leonardo Trentin, che ricorda che «in Veneto la legge 7/2009 e successivamente la legge nazionale 38/2010 hanno sancito il diritto del malato a ricevere cure adeguate per il dolore e la realizzazione di una rete di cure palliative che garantisca l’assistenza continuativa al malato con malattia cronica evolutiva. Lo IOV provvede da anni a rispondere e soddisfare i bisogni manifestati dai pazienti durante la permanenza degli stessi in Istituto, fornendo gli strumenti conoscitivi e le informazioni utili alle Aziende ULSS, cui compete la realizzazione di un programma assistenziale sul territorio. Per tale motivo l’Organisation of European Cancer Institutes (OECI) ha riconosciuto la continuità dell’assistenza offerta al paziente tra i punti di forza dell’Istituto e la Società Europea di Oncologia Medica ha certificato il nostro Dipartimento Oncologia come centro di integrazione tra le terapie oncologiche e le cure palliative».

Facebook
Twitter
LinkedIn

Categorie

Torna in alto