Il medico competente coordinatore riveste il ruolo di raccordo organizzativo con tutti gli eventuali altri medici competenti coordinati, detta i criteri omogenei di definizione e applicazione dei protocolli sanitari, delle procedure e degli strumenti operativi, ivi compreso il medico autorizzato per quanto concerne la parte organizzativa e procedurale, fatto salvo la sorveglianza specifica per i lavoratori radioesposti.
Il medico competente collabora altresì con il medico autorizzato, in possesso della capacità tecnica e professionale necessaria per lo svolgimento dei compiti inerenti alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti. La sorveglianza sanitaria comprende l’effettuazione di visite mediche preventive, per valutare l’idoneità del lavoratore allo svolgimento della mansione specifica, l’effettuazione di visite mediche periodiche, finalizzate a controllare lo stato di salute dei lavoratori e il permanere dei requisiti di idoneità allo svolgimento della mansione specifica, visite mediche su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, visite mediche in occasione del cambio della mansione onde verificare l’idoneità alla nuova attività e visite mediche precedenti alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione.
Il medico autorizzato è un medico in possesso del titolo di medico competente, abilitato, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi del Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101 e s.m.i., a svolgere l’attività di radioprotezione medica, cioè qualsiasi tipologia di sorveglianza sanitaria per lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti e in particolare: collabora con il datore di lavoro all’analisi dei rischi individuali connessi alla destinazione lavorativa e alle mansioni, anche attraverso accessi diretti negli ambienti di lavoro; istituisce e aggiorna il documento sanitario personale e lo consegna all’Ispettorato centrale del lavoro, come indicato dalla normativa attualmente vigente; consegna al medico subentrante i documenti sanitari personali, nel caso di cessazione dall’incarico; effettua la sorveglianza sanitaria in caso di esposizioni accidentali o di emergenza.