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LE DONNE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE E DELLA CURA: TUMORE AL SENO & BREAST UNIT IN VENETO

LE DONNE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE E DELLA CURA: TUMORE AL SENO & BREAST UNIT IN VENETO
Iniziative, Prevenzione e cura

A pochi giorni dalla tradizionale “Festa della donna” dell’8 marzo, il volontariato femminile, insieme alla comunità scientifica e alle Istituzioni del Veneto, propongono l’evento “Tumore al seno & Breast Unit in Veneto”, promosso da Europa Donna Italia, in collaborazione con l’Assessorato alla Salute della Regione Veneto e con il coordinamento della Rete Oncologica Veneta.

L’appuntamento è per venerdì 3 marzo 2017 alle 14:40 all’Ospedale dell’Angelo di Mestre (VE).

Si tratta di un momento pubblico di informazione e dialogo “con e per le donne”, per fare il punto sulla prevenzione e la qualità della cura del tumore al seno in Veneto e in particolare sul processo di implementazione della rete dei centri di senologia multidisciplinari (Breast Unit).

«Il tempo è scaduto: la fine del 2016, termine ultimo indicato dal Parlamento Europeo entro il quale ogni Stato membro avrebbe dovuto dotarsi di una rete omogenea di Breast Unit, è ormai alle nostre spalle ma c’è ancora tanto da fare in Italia perché i centri siano attivati e accessibili a tutte le donne – dichiara Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia – Quest’anno abbiamo voluto iniziare in Veneto il nostro percorso per l’implementazione delle Breast Unit nelle Regioni perché è stata una delle prime a legiferare e ad organizzare i centri di senologia sul proprio territorio e rappresenta un esempio positivo che può ispirare altre realtà regionali, mentre auspichiamo che continui l’impegno per completare la rete e perfezionare l’assistenza delle cittadine del Veneto».

«L’evento ci permetterà di fornire un quadro approfondito della rete delle Breast Unit del Veneto – sottolinea Pierfranco Conte (direttore dell’Oncologia Medica 2 dello IOV-IRCCS e Coordinatore della Rete Oncologica Veneta) – Questo in uno scenario di politica sanitaria regionale che si presenta come riferimento riconosciuto e benchmark per il resto del Paese. Tra le altre cose la giornata ci permetterà di fare il punto del progetto PERIPLO, un innovativo approccio progettuale che mette al centro del sistema le necessità del paziente, identificando la qualità dell’assistenza sanitaria attraverso livelli di prevenzione, efficienza e umanizzazione delle cure».

Le relazioni di apertura del convegno presenteranno le “Linee di indirizzo nazionali sui centri di senologia”, i lavori della commissione ministeriale incaricata di monitorare l’applicazione della normativa a livello regionale, il contributo dell’associazione scientifica Senonetwork e, a cura di AGENAS, lo stato dell’arte delle Breast Unit in Italia.

Seguirà un focus sulla situazione del tumore al seno in Veneto, con la presentazione dei dati epidemiologici e dei servizi offerti alla donna in termini di diagnosi precoce, terapia, follow-up. La relazione sui “numeri del tumore al seno e la diagnosi precoce”, sarà svolta dal prof. Massimo Rugge (Responsabile Scientifico Registro Tumori del Veneto), mentre “L’organizzazione delle Breast Unit” in regione sarà presentata da Claudio Pilerci (Responsabile Sezione Attuazione programmazione Sanitaria, Regione Veneto); a Valentina Guarneri (Prof. Associato di Oncologia medica – Università degli Studi di Padova) è affidato invece l’incarico di illustrare “I percorsi diagnostico terapeutico del tumore mammario in Veneto”.

Completerà il quadro una descrizione dettagliata dell’organizzazione regionale dei centri di senologia, con i contributi dei coordinatori dei vari centri: Paolo Burelli (Treviso), Francesca Caumo (Verona), PierFranco Conte (Padova), Graziano Meneghini (Arzignano), Stefania Montemezzi (Verona), Gianfranco Mora (Castefranco Veneto), Guido Papaccio (Venezia- Mestre).

La giornata si concluderà con l’intervento delle Associazioni di volontariato che operano nelle Breast Unit del territorio – ANDOS (Vicenza), AVAPO (Venezia), Cuore di Donna (Legnago-VR), Insieme per Mano (Cittadella-PD), LILT (Treviso), LILT (Venezia), Volontà di Vivere (Padova) – che avranno la possibilità di presentare brevemente la propria attività, segnalare bisogni e necessità e farsi portavoce delle domande delle donne alle istituzioni e ai medici. Le conclusioni dell’evento saranno a cura di Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia.

CONTATTI:

Europa Donna Italia
02 36709790
Elisabetta Sestini
elisabetta.sestini@europadonna.it

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